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Indossare la mascherina è una delle norme principali anti-covid, insieme al distanziamento sociale e all’igiene accurata delle mani.
Indossare la mascherina è una delle norme principali anti-covid, insieme al distanziamento sociale e all’igiene accurata delle mani. Ma non sempre è facile scegliere la tipologia adatta, perché si tratta di un dispositivo che è diventato di uso comune solo di recente.
Innanzitutto, la mascherina dev’essere efficace ma anche pratica: quelle di stoffa sono diventate quasi articoli di design, ma vanno lavate periodicamente, d’altra parte quelle professionali con filtro sono più adatte agli operatori sanitari.
Le più versatili nella quotidianità rimangono, quindi, quelle monouso, che sono disponibili in numerosi modelli, tutti estremamente validi per limitare la diffusione del contagio, se indossate da tutti.
Ad esempio, le mascherine a doppio velo possono arrivare a trattenere fino al 98% dei batteri presenti nell’aria. Sono costituite da un materiale chiamato TNT, ovvero tessuto non tessuto. Si tratta di una trama con peculiarità simili a quelle della stoffa ma di natura sintetica, con delle proprietà che la rende adatta a qualsiasi tipo di pelle. Inoltre, questo materiale, pur preservando le vie aeree da sostanze potenzialmente pericolose presenti nell’aria, consente comunque di respirare agevolmente.
Le caratteristiche principali delle mascherine con 2 veli sono una morbidezzache risulta confortevole sul viso e anche una più che discreta resistenza all’umidità. Ovviamente, è bene ricordare che, in seguito a lunghe esposizioni in ambienti poco asciutti, sarà importante cambiare il dispositivo per continuare a beneficiare al massimo delle sue proprietà.
Mascherine a 2 veli: caratteristiche e funzionalità
Come per ogni altro dispositivo medico o di protezione individuale, anche per la mascherina a doppio velo rimane fondamentale provvedere a indossarla in modo corretto, collocando la parte rigida, sulla parte superiore del volto, così da sagomare il ferretto sul naso e impedire il passaggio di goccioline di saliva.
Una caratteristica che la rende ideale anche per chi indossi occhiali da vista e tema lo sgradevole effetto appannato. La parte inferiore, invece, sarà già pre-sagomata per accogliere il mento e consentire di parlare liberamente senza che la mascherina scivoli via.
Per quanto riguarda gli elastici che vanno posizionati dietro alle orecchie, invece, essi non solo devono a loro volta garantire una perfetta aderenza del dispositivo, ma anche essere confortevoli e non provocare fastidio o persino dolore. In tal senso, i migliori sono quelli più larghi o comunque rivestiti del medesimo materiale della mascherina.
La mascherina a due veli, quindi, costituisce un’alleata ideale non solo per limitare la diffusione del Covid, ma anche per proteggersi da polveri, batteri e altre microparticelle, a patto di usarla nel modo corretto: è importante, a questo proposito, che è necessario igienizzarsi per mani prima di indossarla per non contaminare il dispositivo di protezione.
Mascherine a 2 veli: l’importanza delle certificazioni a marchio CE
Infine, una volta esaurito il tempo d’impiego della mascherina, sarebbe buona norma preoccuparsi del suo corretto smaltimento, chiudendola in un’ulteriore bustina prima di destinarla ai rifiuti indifferenziati, in maniera da non inquinare l’ambiente.
Come tutti i dispositivi a uso medico o personale, anche le mascherine a doppio velo devono possedere certificazioni adeguate.Il marchio CE regola le produzioni che avvengono nella Comunità Europea e quindi ne garantisce determinatistandard di sicurezza a partire dalla fabbricazione.
Dunque, i prodotti sterili e clinicamente testati si rivelano dispositivi efficaci e irrinunciabili, specie in un momento come questo, per preservare la propria salute e quella degli altri in modo semplice ma determinante.
Mascherine anti-covid: tutti i vantaggi dei modelli a doppio velo
Indossare la mascherina è una delle norme principali anti-covid, insieme al distanziamento sociale e all’igiene accurata delle mani. Ma non sempre è facile scegliere la tipologia adatta, perché si tratta di un dispositivo che è diventato di uso comune solo di recente.
Innanzitutto, la mascherina dev’essere efficace ma anche pratica: quelle di stoffa sono diventate quasi articoli di design, ma vanno lavate periodicamente, d’altra parte quelle professionali con filtro sono più adatte agli operatori sanitari.
Le più versatili nella quotidianità rimangono, quindi, quelle monouso, che sono disponibili in numerosi modelli, tutti estremamente validi per limitare la diffusione del contagio, se indossate da tutti.
Ad esempio, le mascherine a doppio velo possono arrivare a trattenere fino al 98% dei batteri presenti nell’aria. Sono costituite da un materiale chiamato TNT, ovvero tessuto non tessuto. Si tratta di una trama con peculiarità simili a quelle della stoffa ma di natura sintetica, con delle proprietà che la rende adatta a qualsiasi tipo di pelle. Inoltre, questo materiale, pur preservando le vie aeree da sostanze potenzialmente pericolose presenti nell’aria, consente comunque di respirare agevolmente.
Le caratteristiche principali delle mascherine con 2 veli sono una morbidezzache risulta confortevole sul viso e anche una più che discreta resistenza all’umidità. Ovviamente, è bene ricordare che, in seguito a lunghe esposizioni in ambienti poco asciutti, sarà importante cambiare il dispositivo per continuare a beneficiare al massimo delle sue proprietà.
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